LA SCUOLA
L’attuale edificio che
ospita scuole elementari e medie è stato costruito nel 1964.
Le classi in precedenza sono state alloggiate in diversi edifici quali:
il Municipio, le aule della Parrocchia, il palazzo Morandi di via Giovanni
XIII° e in via Roma. In Inverno le aule erano riscaldate da stufe
in cotto utilizzando legna fornita dal Comune. Era compito della bidella
accendere le stufe; il loro funzionamento era poi affidato dal maestro
o dalla maestra a due scolari. L’incarico era piuttosto ambito
in quanto permetteva di uscire dall’aula o di essere esentati
per qualche tempo da esercizi scritti. Nell’aula gli scolari sedevano
fianco a fianco, due per ogni banco. I libri poggiavano su un piano
inclinato dotato di due calamai per l’inchiostro.
Per scrivere gli scolari vi intingevano una cannuccia con inserito un
pennino. Di fronte ai banchi, su una pedana di legno, troneggiava la
cattedra accanto alla quale c’era una lavagna girevole. La cartella
di ogni bambino in genere era confezionata in casa dalla mamma utilizzando
una tela molto robusta. Dentro vi erano riposti al massimo un paio di
quaderni, i libri e poche altre cose. La disciplina era piuttosto rigida:
chi disturbava durante le lezioni o non eseguiva i compiti, veniva messo
in castigo anche per mezzora, con le mani poste sotto le ginocchia.
Se poi i genitori venivano a conoscenza delle mancanze effettuate a
scuola, c’erano ulteriori punizioni. L’anno scolastico iniziava
nel mese di Ottobre e terminava in Maggio . Frequenti erano le assenze
dovute alle esigenze di lavoro dei genitori. Molti ragazzi raccoglievano
legna, fogliame, pulivano la stalla, portavano gli animali al pascolo,
andavano a prendere l’acqua nel pozzo e tanti altri piccoli mestieri,
contribuendo così al misero bilancio famigliare.